Oggi, 23 aprile, il Parlamento europeo ha approvato l’estensione della liberalizzazione temporanea del commercio per l’Ucraina, tutelando al contempo gli agricoltori dell’UE.
Secondo il Parlamento, la decisione di prorogare la sospensione dei dazi all'importazione e delle quote per i prodotti agricoli ucraini per un altro anno fino al 5 giugno 2025 è stata sostenuta da 428 deputati, 131 hanno votato contro e 44 si sono astenuti.
Secondo il nuovo regolamento, la Commissione europea può agire rapidamente e adottare tutte le misure che ritiene opportune se le importazioni dall’Ucraina (ad esempio grano) causano perturbazioni significative sul mercato dell’UE o sui mercati di uno o più Stati membri.
“Nell’ambito delle salvaguardie rafforzate per proteggere gli agricoltori dell’UE, la Commissione può applicare un freno di emergenza su prodotti agricoli particolarmente sensibili, vale a dire pollame, uova, zucchero, avena, cereali, mais e miele. Se le importazioni di questi prodotti superano i volumi medi delle importazioni della seconda metà del 2021 e degli interi anni 2022 e 2023, le tariffe potrebbero essere reintrodotte”, si legge nella nota.
Nell’ambito dell’accordo su queste nuove regole, la CE si è impegnata ad avviare quanto prima i negoziati con l’Ucraina sulla liberalizzazione commerciale permanente e a continuare a coinvolgere strettamente il Parlamento nel processo.
Il Consiglio Ue deve ora approvare formalmente il regolamento. Le attuali misure commerciali scadono il 5 giugno 2024 e il nuovo regolamento dovrebbe entrare in vigore immediatamente dopo tale data.
fonte: Ucrainagroconsulto (Ucraina)